Si è tenuto a Palermo il 2 ottobre la presentazione del Fondo Ricerca e Innovazione gestito da Banco di Sardegna e Sinloc. Il Fondo, la cui dotazione è di 62 milioni di euro, mira a rafforzare, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno, la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, privilegiando l’utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs-Key Enabling Technologies) attraverso la partecipazione dei privati.
Il Banco di Sardegna e Sinloc sono risultati infatti aggiudicatari della gara internazionale indetta dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per la gestione del Fondo.
L’intento dell’evento, realizzato in collaborazione con Sicindustria, è promuovere lo strumento finanziario nei confronti di tutti i soggetti che potrebbero beneficiarne: start-up, piccole e grandi imprese, centri di ricerca pubblici e privati.
All’incontro sono intervenuti: Nino Salerno, Delegato di Sicindustria per l’Internazionalizzazione; Antonio Rigon, Amministratore Delegato Sinloc SpA; Paola Del Fabro, Responsabile del Fondo e della Finanza d’Impresa del Banco di Sardegna. Seguiranno gli incontri dedicati con le imprese interessate.
Con una dotazione importante, il Fondo promuove gli investimenti in ricerca e innovazione, con lo scopo di contribuire a ridurre il divario esistente in tali ambiti tra il Sud d’Italia e il resto del Paese in base alle disposizioni della politica di coesione economica e sociale dell’Unione Europea. Le regioni coinvolte sono, oltre alla Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Puglia e Basilicata.