Sinloc continua il suo percorso di forte crescita e per la prima volta porta i ricavi a doppia cifra, avvicinandosi ai 12 milioni di euro (11,8 milioni, +78% sul 2022) e superando i 4 milioni di utili. Il patrimonio della Società ha inoltre superato i 53 milioni di euro.
Si coglie ancora meglio la crescita di Sinloc confrontando il dato di cinque anni fa con quello attuale, con un raddoppio di ricavi e dipendenti. Il fatturato nel 2018 era 4.8 milioni ed i dipendenti 30, oggi diventati 60.
Il bilancio 2023 è stato oggi esaminato dal Consiglio di Amministrazione, espressione delle dodici Fondazioni di Origine Bancaria azioniste di Sinloc. Il Consiglio ha manifestato soddisfazione per i risultati raggiunti anche perché, pur rafforzati da alcune operazioni straordinarie, si fondano su una significativa e sostenibile crescita dell’attività ordinaria.
Nel corso del 2023 Sinloc è intervenuta in oltre 260 progetti in Italia e in Europa confermandosi una Società leader nello sviluppo locale.
Si è poi consolidata l’attività di cogestione di Fondi, alimentati da risorse private e/o pubbliche, che ha raggiunto volumi pari a circa 500 milioni. Obiettivo a cui hanno contribuito i nuovi importanti fondi acquisiti in collaborazione con il Gruppo Finint e che stanno finanziando iniziative sul settore del turismo e della rigenerazione urbana.
Il salto dimensionale e di qualità di Sinloc sarà ancora più evidente a giugno, quando l’assemblea dei soci approverà il primo bilancio consolidato con ricavi previsti per circa 70 milioni, facendo emergere, sia il contributo delle Società specialistiche di consulenza via via cresciute attorno a Sinloc spa, sia il volume di affari gestito dalle società di investimento controllate.
La dimensione operativa del Gruppo è oramai importante per un player del mercato dello sviluppo locale ed è nei programmi del management e del Consiglio consolidarla e renderla sostenibile con opportuni investimenti in appropriate strutture operative e tecnologie, senza far mancare la spinta all’innovazione che ha sempre caratterizzato la Società.
Il Gruppo Sinloc ha oramai consolidato una chiara leadership sul mercato in diversi ambiti:
- le operazioni in PPP (Partenariato Pubblico Privato) a livello locale, sia agendo come investitore, sia strutturando proposte per soggetti terzi;
- la gestione dei Fondi e programmi Comunitari e della Banca Europea degli Investimenti;
- lo sviluppo delle comunità energetiche, in cui Sinloc può oggi vantare, assieme alla partecipata Energy4Com, oltre 40 iniziative a livello nazionale;
- il supporto a società di gestione di infrastrutture locali nella definizione dei nuovi progetti d’investimento e nella ricerca delle fonti finanziarie nazionali ed europee (per esempio l’ottenimento di importanti prestiti BEI per il Tram di Padova ovvero il supporto ai Mercati ortofrutticoli all’ingrosso di dodici città o infine finanziamento del parco mezzi ecologici di ATAP Biella).
Pur attento alla crescita e ad una sana redditività ed efficienza della sua operatività, Sinloc ha continuato ad avere una grande attenzione a progettualità caratterizzate da importanti impatti sociali anche in contesti poco frequentati da altri operatori del mercato. Esempi di questa attenzione sono: le dodici piattaforme di assistenza tecnica gestite in altrettante Regioni, con la collaborazione delle Fondazioni locali, mirate ad accompagnare i Comuni, soprattutto i piccoli e meno strutturati, a considerare progetti da candidare ai Fondi PNRR o della futura programmazione europea; il particolare impegno a configurare e pianificare comunità energetiche in aree interne o contesti urbanisticamente fragili; infine, il contributo allo sviluppo della nuova sede delle Cucine Economiche Popolari (CEP) di Padova.
Sinloc infine partecipa con consulenza e capitali ad alcuni grandi progetti energetici e infrastrutturali innovativi dei territori, come per esempio;
- Il progetto NESOI, gestito dal consorzio europeo guidato da Sinloc, che garantisce attività di assistenza tecnica a favore di 70 isole in dodici Paesi europei per progetti di transizione energetica. Il progetto, appena concluso, ha sviluppato 455 milioni di investimenti, con un risparmio di energia pari a 996.2 GWh per anno, evitando 424.000 tonnellate di emissioni anidride carbonica per anno.
- L’avvio di H2 Laguna, una partnership con Alpiq e San Marco Petroli, per sviluppare un sistema ad idrogeno verde in Veneto, che ha per obiettivo la decarbonizzazione locale del trasporto terrestre e della navigazione marittima. Nell’ambito del progetto Sinloc sta redigendo lo studio di fattibilità che potrebbe portare alla realizzazione di un impianto da 10 MW nell’area di Porto Marghera – Venezia.
“Siamo una impact company – dichiara l’AD di Sinloc Antonio Rigon – che mira all’efficienza e redditività della sua attività, ma anche al valore dell’impatto economico e sociale che le nostre iniziative producono sul territorio. Stiamo costruendo e facendo rapidamente crescere un Gruppo societario, ma pur sempre radicato nella professionalità delle persone che vi operano e sulla loro passione e prossimità per le iniziative a cui si dedicano “.
“Il Gruppo Sinloc ha ormai un’offerta diversificata – conclude il Presidente Gianfranco Favaro – e si dimostra sempre più un efficace strumento a disposizione delle Fondazioni, socie e no. Stiamo diventando sempre più “motore di sviluppo” del Paese, in particolare in progetti di medio e lungo termine che abbiano bisogno di “capitale paziente”.