Si chiude in questi giorni il Progetto 3L (Less energy, Less cost, Less impact), per passare alla fase attuativa, tutta votata al tema del risparmio energetico.
Lo annunciano il committente Provincia di Padova e gli advisor, ovvero la Sinloc Spa, lo Studio legale internazionale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners e Cooprogetti. La Provincia ha svolto anche il ruolo di coordinatore delle province e dei comuni di Padova, Rovigo e Belluno.
Il progetto è stato definito un modello di riferimento e come tale ha ricevuto il plauso della Commissione Europea e delle autorità energetiche europee ed è in grado di mostrare dati definitivi di grande rilevanza, a cominciare da un risparmio energetico medio del 40 per cento circa per gli edifici pubblici e del 70% per l’illuminazione.
Il progetto si è infatti focalizzato sui settori dell’efficienza energetica per gli edifici pubblici, l’illuminazione pubblica e il teleriscaldamento e, su input della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova, ha ottenuto il supporto da parte del Fondo Elena della Banca Europea per gli Investimenti per circa 2 milioni di euro ed ha generato investimenti per 72 milioni, coinvolgendo circa 60 Comuni delle province di Padova, Rovigo e Belluno.
L’efficienza energetica è un tema di fondamentale importanza per gli Enti Locali, da qui la rilevanza del Progetto 3L, che porterà all’efficientamento energetico di 330 edifici pubblici e di 37mila punti luce, corrispondente ad un risparmio potenziale di circa 5 milioni di euro all’anno e minori emissioni in atmosfera equivalenti a 11mila tonnellate di anidride carbonica.
Padova, 26 aprile 2019