Valorizzazione e sviluppo del paesaggio, promozione di modelli di fruizione dei beni ambientali, sviluppo dell’attrattività turistica e del cicloturismo nel territorio: questi sono alcuni degli obiettivi che Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia sta perseguendo negli ultimi anni al fine di attivare azioni di sviluppo locale con particolare attenzione alla sostenibilità e all’innovazione.
Una strategia sempre più presente nelle policy regionali, nazionali ed europee. In particolare il PNRR prevede ingenti risorse da dedicare a interventi di collegamento e di promozione dello sviluppo turistico/culturale nelle aree rurali e periferiche, riconoscendo il ruolo fondamentale dell’attivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali nonché il ricorso a strumenti digitali (Piano nazionale ciclovie; Tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale; Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde; ecc).
In risposta alla volontà della Fondazione di rafforzare questo processo, Sinloc sta accompagnando 37 comuni nel progetto di Valorizzazione della fruibilità ciclopedonale del territorio di Gorizia attraverso la messa a sistema di infrastrutture, progetti e servizi e la definizione di un modello di gestione.
Il territorio di Gorizia, così come in generale la Regione Friuli-Venezia Giulia, presenta caratteristiche ottimali per lo sviluppo del cicloturismo, grazie anche a una posizione strategica, collocata lungo assi internazionali. A partire dalla mappatura dei numerosi progetti e infrastrutture realizzati negli anni e volti alla valorizzazione del cicloturismo, sono stati individuati dei gap che non permettono la piena fruizione del territorio al visitatore: una ricchezza di offerta che però non risulta integrata e che non soddisfa le esigenze dell’utenza. Fondazione Carigo ha quindi individuato l’opportunità di valorizzare quanto già sviluppato attraverso la messa a punto di nuovi itinerari e attrezzature a completamento di quelle esistenti. È stata inoltre prevista l’attivazione di servizi dedicati al cicloturismo e, soprattutto, la configurazione di un modello di governance di progetto partecipata e condivisa, requisito fondamentale sia per garantire durabilità al progetto, sia per la sua sostenibilità economico-finanziaria, anche in termini di accesso ai fondi.
Sinloc dopo aver analizzato caratteristiche del territorio, percorsi e infrastrutture presenti e potenzialità ancora inespresse, ha realizzato dunque un masterplan per la “messa a terra” di un progetto unitario di ciclabilità, che coinvolge una vasta area che va dall’Isonzo al Collio e da Grado fino alla provincia di Udine, grazie anche ad un percorso di ascolto e condivisione con i numerosi stakeholder locali.
Il recente stanziamento da 15 milioni di euro che la Regione Friuli-Venezia Giulia ha riservato alle ciclovie goriziane darà concretezza e solidità ad un progetto organico e condiviso.
Il visitatore di GO!2025 (lo slogan di Nova Gorica e Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025) potrà così scoprire il territorio tramite i nuovi sistemi di fruizione digitale messi a punto dalla Fondazione mediante il progetto CARIGOGREEN (Collio e Isonzo XR, il Museo di San Michele, il Giardino Viatori, tutti accumunati da esperienze immersive e realtà virtuale e aumentata) e al contempo percorrere in bici itinerari che attraversano una varietà di ambienti naturali di pregio, visitando l’importante patrimonio culturale regionale e gustando le specialità locali.