Alpiq, San Marco Petroli e Sinloc lanciano il progetto “H2 Laguna“, per sviluppare un sistema ad idrogeno verde in Veneto.
I partner lavorano alla fattibilità di un impianto di elettrolisi da 10 MW (megawatt). Il progetto mira ad approvvigionare aziende del settore trasporto operanti a livello regionale, che utilizzeranno camion dotati di un sistema di celle a combustibile a idrogeno, e a promuovere la decarbonizzazione del trasporto via acqua nella laguna di Venezia. Il progetto si propone di ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 14.000 tonnellate all’anno.
Il progetto, denominato “H2 Laguna”, che i coinvolge i tre partner Alpiq, San Marco Petroli e Sinloc, consiste nella costruzione di un impianto di produzione di idrogeno verde, alimentato da energia elettrica da fonti rinnovabili, con una capacità fino a 10 MW (megawatt) in un sito di San Marco Petroli. L’impianto, che sorgerà nell’area marittima di Porto Marghera, rappresenterà un unicum in Italia dove il trasporto terrestre e la navigazione locale nella laguna veneziana sono fortemente interconnessi.
Le tre società hanno avviato uno studio di fattibilità per definire le basi di progetto e la miglior configurazione tecnica volta a soddisfare la domanda di idrogeno verde per le applicazioni di mobilità nella regione.
Con una produzione annua di 1.200 tonnellate di idrogeno verde si possono evitare circa 14.000 tonnellate di anidride carbonica all’anno, soprattutto nell’ambito del traffico pesante. Oltre alla produzione di idrogeno verde, il progetto mira a costruire un sistema regionale per il trasporto terrestre e per la navigazione marittima. È prevista infatti la distribuzione di idrogeno verde attraverso la rete di stazioni di rifornimento di San Marco Petroli, nonché l’offerta di una flotta di camion elettrici a celle a combustibile (modalità pay-per-use).
Con questo progetto, le tre società intendono sostenere attivamente la transizione energetica.
Questa iniziativa rappresenta uno dei primi elementi costitutivi di un sistema più ampio che consentirà lo sviluppo di soluzioni di trasporto a emissioni zero nel Veneto. In particolare, i partner vogliono dare un importante contributo alla decarbonizzazione del trasporto di merci pesanti nel nord Italia e fornire fino a 150 camion elettrici alimentati ad idrogeno verde all’anno. Questi camion a celle a combustibile utilizzeranno l’idrogeno verde, garantendo una maggiore autonomia e una ricarica più veloce. A seconda dello sviluppo della domanda, le capacità di produzione potranno essere aumentate di conseguenza. Dal punto di vista dei partner, il progetto promuove anche lo sviluppo globale del settore dell’idrogeno nella regione, attraverso la creazione di competenze tecnologiche e nuovi posti di lavoro. Fornirà inoltre un contributo significativo agli obiettivi di sostenibilità (SDG) delle Nazioni Unite.
Alpiq vanta una consolidata esperienza nel settore dell’approvvigionamento di energia elettrica verde ed è attiva nel settore idrogeno in diversi paesi. Attraverso il suo coinvolgimento in Hydrospider, un ecosistema unico in Svizzera per l’approvvigionamento, la produzione e la logistica dell’idrogeno verde, Alpiq è stata pioniera nello sviluppo e nella gestione di impianti a idrogeno.
Alpiq apporterà al progetto il proprio know-how e la propria esperienza nello sviluppo, nella costruzione e nella gestione di ecosistemi a idrogeno verde. Ralph Dassonville, responsabile sviluppo idrogeno di Alpiq, dichiara: “H2 Laguna è un progetto modello. Insieme ai nostri partner perseguiamo l’obiettivo comune di essere pionieri nello sviluppo della mobilità pesante sostenibile nel nord Italia. Dal punto di vista di Alpiq, questo progetto si inserisce perfettamente nella nostra strategia che mira a sviluppare la produzione e la distribuzione di idrogeno verde con l’obiettivo di favorire la decarbonizzazione del settore della mobilità e dell’industria in Europa.”
Fabio Bonavita, Amministratore Delegato di San Marco Petroli, afferma: “La nostra azienda è leader nel Nord Italia grazie alla posizione strategica del suo deposito costiero a Venezia. Riceviamo petrolio e biocarburanti tramite navi, treni e camion e li rivendiamo nel mercato all’ingrosso – carburante per grandi imbarcazioni e per reti locali di distributori – e nel mercato al dettaglio attraverso le nostre 120 stazioni di rifornimento. Il progetto H2 Laguna è perfettamente in linea con la nostra strategia che punta a perseguire una transizione energetica pienamente sostenibile nel nostro settore.”
Antonio Rigon, Amministratore Delegato di Sinloc, commenta: “H2 Laguna è un progetto di mobilità che punta sull’idrogeno, molto coerente con l’impegno pluriennale di Sinloc sul fronte della transizione energetica sostenibile. Sinloc, in qualità di advisor e investitore, si occuperà di apportare allo sviluppo del progetto le proprie competenze economico finanziarie e anche di garantire eventuali risorse economiche di terzi per la buona riuscita dell’iniziativa. Sono sicuro che H2 Laguna saprà essere un progetto all’avanguardia a livello nazionale ed europeo”.
Comunicato stampa congiunto Alpiq, San Marco Petroli e Sinloc