Al via GEV, la società Green Energy Vector neocostituita per operare nel settore del biometano. La nascita di Green Energy Vector (GEV) ha come obiettivo lo sviluppo, il finanziamento e la gestione di una rete di impianti a biometano da sottoprodotti agricoli e zootecnici. La produzione del biometano svolge un ruolo primario nel processo di transizione energetica italiano ed europeo e rappresenta una soluzione eco-sostenibile per uscire dalla dipendenza delle energie fossili.
Green Energy Vector mira a realizzare nel medio periodo dieci impianti da quattro milioni di metri cubi annui ciascuno, dislocati prevalentemente nel centro-sud Italia. Questo consentirebbe a ben 40mila famiglie italiane di riscaldarsi e cucinare grazie al biometano GEV.
Il biometano è prodotto dalla lavorazione del biogas, che a sua volta è generato dalla fermentazione in assenza di ossigeno di materiali residui di origine organica, animale o vegetale. L’intero processo avviene in ambienti a temperatura controllata, ad opera di microrganismi attivi che convertono la materia prima in biogas, costituito per il 50-70% da metano. L’Italia ha le potenzialità per coprire, grazie al biometano, il 10% del fabbisogno di gas naturale.
La produzione di biometano corrisponde agli obiettivi di politica energetica del Paese e GEV è consapevole di poter contribuire sia a promuovere lo sviluppo di economie circolari che a diminuire la dipendenza dal metano di importazione, in un momento di grande difficoltà per il Paese.